L'archetipo (1) della Grande Madre o della Grande Dea, venerata come forza femminile profondamente collegata alla natura e alla fertilità, è un retaggio umano collettivo che continua a sopravvivere.
Se è vero che l'uomo evoluto - il principio maschile - ha l'innata capacità di immettere un seme spirituale nel mondo, è peró la donna - il principio femminile - che puó accoglierlo, accudirlo e farlo crescere, fino a che sia fiorito in tutta la sua bellezza. Reprimere, negare, torturare la donna e il femminile significa allora bloccare lo sviluppo dell'umanità.
In ogni donna sono presenti dimensioni mitiche e potenti forze interiori che condizionano le sue sensazioni e azioni. La donna è connessa ai principi lunari, agli elementi della terra e dell'acqua e rappresenta la tenebra sacra che partorisce la Luce. La sua forza riposa nell'inconscio e nell'utero, dove secondo la tradizione orientale è localizzato il secondo chakra.
L'energia sessuale è creativa ed è per questo che viene definita "sacra": unita a quella maschile genera la vita. La donna, una volta diventata consapevole della sua energia - la Shakti - e della sua forza, può diventare "madre totale", cioè donna a tutti gli effetti – e incarnare cosí l’archetipo Mater.
Le diversità energetiche tra uomo e donna sono spesso causa di conflitto tra loro, nonostante entrambi siano ugualmente necessari alla vita. Civiltà maschili e solari si sono opposte e susseguite alternativamente a civiltà matriarcali e lunari.
Sappiamo peró che ogni essere umano è costituito da una parte femminile e da una parte maschile (C. J. Jung le introdusse in psicologia denominandole anima e animus 2 ) che prima o poi andranno ricongiunte interiormente, per superare la dualità e completarsi in se stessi. In Oriente, nella cultura taiosta, si è coscienti che i due aspetti opposti - Yin e Yang - (la gentilezza o il femminile e la fermezza o il maschile) hanno un’identica importanza e non sono indipendenti.
Respingere uno o l’altro conduce alla separazione, porta irrimediabilmente agli estremi e fa perdere la via dell'equilibrio. Le arti marziali cinesi si basano su questo concetto di unione e interscambio delle polarità opposte e complementari.
Nonostante le differenze di personalità, ogni donna è un canale che incarna a gradi diversi l'energia femminile. Secondo le ricerche effettuate dal dottor Antonio Fassina, la femminilità è la risultante di tre qualità spirituali fondamentali presenti in questa energia universale femminile. Sono la tenerezza, la seduzione e la dedizione, i pilastri che sostengono il Tempio della donna e che vengono trasmessi a livello energetico da madre a figlia.
Se la madre non ha sviluppato pienamente queste qualità, perchè a sua volta non le ha ricevute o non le ha elaborate, non potrà trasmetterle completamente alla/e figlia/e. É possibile peró sciogliere i nodi legati a questi aspetti e attivare i principi femminili, che costituiscono, tra l'altro, anche ció che l'uomo anela a ritrovare nella donna.
Alla prova dei fatti, l'uomo nella "donna ideale" ricerca proprio la tenerezza (che forse non ha ricevuto a sufficienza dalla propria madre), vuole poter conquistare la donna per gratificare la sua autostima maschile ( e ha bisogno del sex appeal della donna che, come è noto, prima attrae e seduce l'uomo e poi gli concede la conquista). Infine, una volta iniziata la relazione, ha bisogno di sicurezza e di dedizione.
TENEREZZA É delicatezza, vulnerabilità, purezza, una forza vitale legata alla coscienza originale, è dolcezza, arrendevolezza, e anche la capacità di integrare la forza e la debolezza. Potremmo dunque dire che la tenerezza è una sfumatura diversa dell’amare. Ma amare chi ? Su cento donne interpellate novantacinque risponderanno "il marito, il compagno, i figli". Solo cinque riusciranno a dire "me stessa ". Ecco il punto: tenerezza con se stesse, volersi bene. Smettere di essere dure e ipercritiche con sè.
Secondo I King, il Libro dei Mutamenti, la tenerezza, l'arrendevolezza e la dolcezza sono qualità dell'acqua, debole solo in apparenza.
Niente è più debole dell'acqua, Ma quando attacca qualcosa di duro O che oppone resistenza, allora nulla può resisterle, E niente modificherà il suo percorso. (3)
SEDUZIONE É il sex appeal, una qualità che - al pari delle altre - la figlia riceve (se non incorrono blocchi energetici) dalla propria madre durante l’infanzia e l’adolescenza. É la qualità del cuore aperto, che emana una bellezza erotica e magnetica.
Ci sono tre tipi di seduzione: quella sentimentale/sessuale, quella intellettuale, per cui una donna non bella riesce ad attrarre invece uomini belli perché ai loro occhi "è interessante" (es. Wally Simpson che bella non era ma è stata talmente desiderata da indurre un re, Edoardo VIII, ad abdicare al trono d’Inghilterra), e il carisma, che è invece un dono divino che non tutti hanno. Chi possiede il dono del carisma è un leader naturale, è capace di catalizzare gli altri ed ha naturalmente un livello elevatissimo di credibilità.
La donna vuole sentirsi desiderata e ricercata dall'uomo, perché questo aumenta la sua autostima. Ha però anche bisogno di sentirsi valorizzata, protetta, capita, indispensabile e indipendente.
DEDIZIONE É una qualità connaturata al principio materno, la scelta sostanziale di prendersi cura di se stessi e delle persone che amiamo. Non è sottomissione, ma offerta di sé per il bene altrui. A un livello spirituale, il Bodhisattva, l'essere illuminato che sceglie di tornare sulla terra per alleviare le sofferenze di tutti gli essere viventi, incarna la qualità della dedizione al massimo grado.
Dedizione significa anche saper creare e proteggere uno spazio proprio per potersi dedicare a ciò che veramente si vuole, sia esso un lavoro o una famiglia, senza più sottostare a obblighi, abitudini e ruoli imposti da modelli familiari o esteriori.