Esaminiamo ora quali sono i segni di un disagio che possono orientarci verso la scelta di un emisfero piuttosto che un'altro.
EMISFERO SINISTRO
È l'emisfero della razionalità. Le sue problematiche, quando presenti, sono responsabili di una visione distorta e parziale della realtà ed hanno come conseguenza immediata l' impossibilità di avere benefici dalla vita. La persona continua a confrontarsi con dinamiche autolesionistiche (che in realtà lei stessa si crea) che la colpiscono principalmente in campo affettivo o sul corpo come somatizzazioni, cioè disturbi fastidiosi che non trovano adeguati riscontri alle indagini cliniche abituali. Molto spesso si tratta di paure inconsce di vincere, di aver successo, di amare o di lasciarsi amare, di realizzare qualcosa nella vita, ecc., che portano a fallimenti in vari campi e che il soggetto può anche esprimere come disturbi fisici.
EMISFERO DESTRO
È l'emisfero della creatività, della vita affettiva ed emotiva. Ha grande importanza soprattutto nella vita intrauterina e nei primi anni dell'infanzia, quando le onde cerebrali non si sono ancora completamente strutturate. Agisce come un vero e proprio registratore e tiene traccia di ogni sofferenza emotiva della madre o del bambino e di ogni trauma patito in quel periodo. Le problematiche presenti in questo emisfero condizionano il vissuto dell'individuo nella vita adulta, trasmettendo all'emisfero sinistro gli input negativi che sono alla base dei comportamenti autolesionistici che questo emisfero mette in atto.